Il Beaujolais è una regione storico-geografica della Francia compresa nei dipartimenti del Rodano e, solo in minima parte, della Saona e Loira: i suoi capoluoghi storici furono Beaujeu e Villefranche-sur-Saône. La côte beaujolaise è una delle più grandi regioni vinicole della nazione, importante per la produzione di vini rossi da tavola (come il Beaujolais nouveau) e di vini beaujoulais pregiati (ad esempio Fleurie, Juliénas, Romanèche-Thorins). Quella del Beaujolais è una regione viticola, nota per i suoi vini tipici, vini rossi prodotti al 97 % dal vitigno Gamay. Vigneto del Beaujolais in autunno. Il vitigno del Beaujolais si estende sulle pendici alla base dei contrafforti orientali del massiccio, lungo la Saona. La produzione media giunge a 1 milione di ettolitri per campagna ripartiti in dodici AOC: Beaujolais, Beaujolais Villages e dieci cru (morgon, régnié, moulin-à-vent, côte-de-brouilly, brouilly, juliénas, saint-amour, chénas, chiroubles e fleurie). Solo le denominazioni generiche (le prime due) possono pretendere una commercializzazione come vino novello: quello stesso che ogni anno è commercializzato il terzo giovedì di novembre, momento per la tradizionale degustazione del « Beaujolais nouveau ». Il Beaujolais Nouveau è un vino che ha avuto origine negli anni ’50 e viene prodotto utilizzando la tecnica della macerazione carbonica, che permette di ottenere un vino leggero, fruttato e giovane. Questo vino viene rilasciato solo a pochi mesi dalla vendemmia e tradizionalmente viene celebrato il terzo giovedì di novembre, con molte feste in tutto il mondo. La meraviglia che si scova fra i villaggi di Fleurie, Morgon, Moulin a Vent, con le loro vigne spesso centenarie e con la presenza di produttori fra i più bravi al mondo. Vini che possono sfidare i decenni grazie alla forza dell’uva Gamay.
Nomi come Yvon Metras, Denogent, Jules Chauvet, Desjourneys e Foillard hanno la stessa fama che in Borgogna hanno Rousseau, Liger Belair, Roumier, e costano molto meno. La degustazione è qualcosa di realmente mitico per la presenza di qualche annata introvabile come la 2010 e la 2013, per la presenza di magnum incredibili come quelli di Metras e di Denogent con le vigne di Jules Chauvet.
21 aprile ore 20.30 in Via Brissogne 48 a Torino.
IN DEGUSTAZIONE:
Beaujolais Village 2017 Magnum – Maison En belles Lies
Beaujolais Les Tours Rouge 2018 – Justin Dutraive
Beaujolais Cuvée Jules Chauvet Magnum 2016 – Denogent
Beaujolais Madame Placard 2017 – Yvon Metras
Morgon 3.14 2013 – Jean Foillard
Moulin A Vent Les Michelons 2010 – Jules Desjourneys
Fleurie Chapelle des Bois 2010 – Desjourneys
Fleurie Le Clos Cuvee Vielles Vigens 2019 – Dutraive
Fleurie Magnum 2019 – Yvon mMetras