Il Domaine Jean-Louis Chave è una storica cantina del Rodano settentrionale le cui origini risalgono al 1481, ed è oggi condotta da Gérard e dal figlio Jean-Louis Chave, alla sedicesima generazione familiare.
Jean-Louis Chave è il sobrio erede di una lunga dinastia di vignaioli originari dell’Ardèche, iniziata nel 1481. A quel tempo i Chave possedevano dei vigneti sul territorio che oggi fa parte dell’AOC Saint Joseph. Di qui l’interesse mai smentito da Jean Louis per questa appellation, dove sta peraltro cercando di reimpiantare alcune colline abbandonate. Oggi i Chave possiedono circa 14 ettari di Hermitage, con appezzamenti nella maggior parte dei quartier. Una grande diversità di terroir, che rafforza l’intima convinzione di Jean-Louis Chave: un hermitage non può essere altro che un vino d’assemblaggio. Percorreere i vigneti con il padrone di casa è sempre una cosa interessante, perchè possiede qualità di osservazione molto acute: non solo a livello del suolo e della vite ma anche per ciò che riguarda il rilievo o la struttura dei muretti in pietra, il cui materiale, secondo lui, è in grado di illustrare il terroir. Secondo Chave il granito dei Bressards è della stessa natura del Massiccio Centrale, ma più complesso: poco acido, mentre lo è maggiormente quello delle Varognes, lungo il corso del Rodano, dove il suolo è molto sottile. L’hermitage rosso è prodotto principalmente da un assemblaggio di uve dei Bressards, dell’Hermite, del Méal, delle Beaumes e del Péléat. Nelle annate eccezionali, l’azienda produce anche un altro rosso, l’Ermitage Chatelin, anch’esso frutto di un assemblaggio di vari appezzamenti, con tuttavia una predominanza delle uve dei Bessards, che danno a questa cuvée una concentrazione in grado di differenziarla dallo stile classico del produttore.
L’hermitage bianco è prodotto da 5 ettari situati nel Rocoule, nel Péléat, nellHermite, nel Meal e nella MAison Blanche.Questo Domaine emblematico pratica una viticoltura molto accurata, artigianale, ma senza rivendicare alcuna certificazione. Il suolo è generalmente lavorato con l’uso del cavallo o di un piccolo cingolato; talvolta con il verricello nella parte alta dei Bessards. Da anni non si usano più prodotti di sintesi e nelle parcelle particolarmente ripide è necessario il lavoro di un uomo ogni ettaro. In cantina, poche soluzioni schematiche, ma alcune regole di massima.
Nessun lievito esogeno per i rossi, mentre per i bianchi a volte si usa un lievito selezionato in azienda. I vini del Domaine sono indubbiamente molto ben costruiti, sempre equilibrati e destinati a lunghi invecchiamenti.
Jean Louis si è affiancato a suo il padre nel 1992, dopo aver completato gli studi universitari presso l’Università del Connecticut e aver conseguito una laurea in enologia a Davis. Da quell’anno ha reimpiantato completamente i vigneti della tenuta originaria della famiglia a Saint-Joseph, abbandonata dagli inizi del 1900 a causa dell’epidemia di fillossera che si era abbattuta sulla regione.
Il Domaine della famiglia Chave gode oggi della fama di produrre i migliori Syrah, Marsanne e Roussanne al mondo. La loro abilità sono gli assemblaggi (non hanno mai prodotto vini da un solo vigneto o cru), il segreto dell’incredibile equilibrio di cui sono dotati i loro vini, prodotti solo dopo lunghe discussioni e riflessioni condotte da tutto il team.
I metodi di vinificazione della famiglia Chave includono un’agricoltura tradizionale che comprende rese molto basse, maturazioni perfette delle uve e interventi minimi. Precisione, talento e ricerca della massima qualità permettono di dar vita ad espressioni sublimi del più puro terroir del Rodano settentrionale.
L’Hermitage Blanc 2019 di Jean-Louis Chave è uno dei vini bianchi più importanti della gamma di Jean Louis-Chave, che è uno dei maggiori rappresentanti dello strepitoso terroir della collina dell’Hermitage, nella valle del Rodano settentrionale. È un bianco incredibilmente armonico, cremoso e fresco al tempo stesso, al naso esprime profumi di frutta gialla, miele e frutta secca.
Il Saint Joseph Rouge 2019 del Domaine Jean Louis Chave è un grande vino rosso del Rodano settentrionale ottenuto da uve Syrah provenienti da parcelle diverse, ognuna delle quali conferisce caratteristiche diverse al vino. Esprime profumi di frutti rossi, fiori e note erbacee per un sorso intenso ed equilibrato.
L’Offerus Saint-Joseph 2019 è un vino rosso del Rodano settentrionale prodotti da Jean-Louis Chave Sélection. È ottenuto da uve Syrah, fermenta in vasche di acciaio e tonneaux e matura in barrique per 18-24 mesi. È un rosso pregiato potente e profondo che regala profumi di more, violetta, anice e pepe con un finale ferroso.